11 settembre e dintorni di Mauro Munari

11.09.2013 13:31

 

Troppo si è detto;

la cosa principale è che da quella famosa data, quella della dstruzione delle Twin Tower, quelle Torri gemelle, orgoglio della grande mela, ha distrutto equilibri che erano già, di per se stessi, precari e molto traballanti.

E' quella data che ha fatto si che tra il mondo occidentale e quello arabo, medio orientale, si riscopra un autentico "abisso incolmabile", facendo in modo che, nessuna voce, di Papa, di Imann o di Patriarca che siano, possa mettere becco facendo capire alle persone che la pace potrebbe essere costruita a semplice comando; a semplice cura di chi la vuole, con tutto se stesso.

Assieme a quellew due torri, infatti, sono crollate le speranze - assieme al dolore di chi ha perso i propri famigliari e non sà il perchè di tutto questo; di chi non c'è più, per uno strano e atroce scherzo del destino; di chi non è!!

"Non è":, NON HO SBAGLIATO GRAMMATICA: "NON è", PERCHE NESSUNO DI QUANTI SONO MORTI ERANO IN GUERRA; perchè a nessuno era mai passato per la testa che un aereo potesse agire in quel modo plateale e crudele....e non c'è solo quello!!

Non c'è solo quello, ci sono i numeri che dimostrano che la data non fosse assolutamente frutto di coincidenza e non sia assolutamente stata una data casuale,come non siano state casuali neanche alcune incongruenze, peraltro già abbondantemente riportate in rete e su cartaceo, di presunte azioni "sporche" di Agenzie di sicurezza nazionali o di altre organizzazioni transnazionali; fatto sta che, ad oggi, nessuno può dichiararsi sicuro di quello che sia capitato - o meglio ordito - per distruggere, sgretolare, questi due simboli dello Stato di New York.

Il mio personale parere, su questo fatto gravissimo, non conta nulla; sarebbe una faziosità, forse, anche se, obbiettivamente, porto sempre ad esempio il concetto che, dove c'è un soggetto - che sia un luogo o più semplicemente un contesto - sempre, inevitabilmente, dei complementi; dei dintorni; che inseparabilmente fanno un gioco di ombre e di luci che vadano inevitabilmente a confondere le cose; a non far vedere quale sia l'effettivo fulcro del tutto; a fare in modo che, in questo allucinante caso, il fumo delle torri, implose su se stesse con precisione quasi millimetrica, si renda ancora più denso, facendo in modo - e ci sono riusciti - che, quei due aerei, abbiano centrato le nostre teste ed abbiano infierito sulla nostra, già manovrata, obbiettività!

Dovessi pubblicare un libro, su questa e su altre storie, che hanno percorso i nostri anni, lo intitolerei "Per denaro! Solo per denaro!" e ne farei una storia che, pur non essendo cattolico praticante, se ne parta da quei famosi trenta denari, dati dai Sacerdoti del tempio a Giuda, che non sono stati accettati di ritorno se non per comperare "il giardino dei vasai", adibito a cimitero per stranieri; è per questo che ritengo lo schierarsi decisamente pericoloso, ma è anche e solo per questo che rivolgo agli amici blogger e giornalisti che, dettati dal pathos e dalle onde favorevoli verso una determinata direzione, magari perchè cavalcare l'onda ha maggiori benefici momentanei, prendono dichiaratamente posizione e si schierano....perchè, i trenta denari, fanno gola ma possono poi amaramente far pentire di aver instillato odio...e possono sortire un effetto boomerang, tale da farsi pentire di aver scritto a cuor leggero.

Mi fermo qui....vi ringrazio per avermi letto e auguro a tutti quant noi ed ai nostri figli una grande meditazione di pace!

Mauro Munari