Influenzati da IGNORANZA abissale e guerriera di Mauro MUNARI

09.09.2013 09:17

 

guerra morte schiavitù odio.....

un grido si innalza nel vuoto: Pace, vita, libertà amore (mgm)

Che cosa centrano queste due cose, apparentemente stridenti?? Leggete e vedrete.......

Questo mio contributo, che inizio a scrivere ora, mentre sono in diretta su containerradio, non sò se sarà breve o un pò più lungo, ma sarà!! Sarà, per il semplice motivo che sono indignato, basito, spiaciuto e, sopratutto, disgustato da quello che sto vedendo su internet, dalle mail che ricevo, dalle notizie che viaggiano inneggiando ininterrotamente ad un conflitto che oramai pare inevitabile; ad una situazione che, al di là di chi la vive, o meglio "la muore", al di là di una questione - che oggi si chiama "siriana" ma che ieri si poteva chiamare "irakena" o "LIBICA" O INDIFFERENTE COME, sembra tanto il bollettino medico di un'influenza molto peggiore di ebola......IGNORANZA.

Nessuno ne parla di questo ceppo di influenza inarrestabile; l'unica cura, a cui ovviamente nessun addetto ai lavori vuole ricorrere, è la cultura; una cultura di pace, in un mondo più equo, dove il dogma, l'unico accettabile, dovrebbe essere racchiuso in quello che molte Religioni affermano, ma che viene irrimediabilmente manipolato a beneficio esclusivamente loro, dai pochi che ci governano, o meglio "ci controllano":  l'uomo, è fatto per vivere; per confrontarsi; per crescere e per dare una mano a chi è meno fortunato di lui....e invece no!!

Invece, assistiamo giornalmente ad un calpestio di diritti umani; i Popoli più poveri, fatte salve le mille buone parole, lastricate da buone intenzioni, di persone che magari pensano veramente quello che dicono, tese, teoricamente, ad aiutare Paesi sotto sviluppati, ove la cultura non c'è, assolutamente, lasciano, invece, terre aride, tralasciando completamente ogni tecnologia che risolverebbe i problemi della fame nel mondo; e siamo lì, confusi ed attoniti, a constatare che ci sono guerre proprio lì, per un pezzo di pane...ma non ce ne fanno parlare mai! Siamo preda di una morsa di catatonicità e ci facciamo raccontare le solite storie che, inevitabilmente, portano la nostra attenzione dove vogliono che sia portata.

La Siria.....e qualsiasi altra situazione a noi nota, ditemi: a cosa ci porta????

Ci porta a constatare che un demone - lo sia o non lo sia - viene creato e dato in pasto al mondo, che, a quel punto, non può fare altro che schierarsi da una o dall'altra parte.

Ho letto, l'altro giorno, la storia di Assad, di un dentista che non voleva assolutamente essere dov'è e, sinceramente, mi sembra una persona che non ha assolutamente velleità di comandi supremi di sorta ma, stando a come viene descritto, sembra un boia a cui, della propria gente, non gliene frega nulla!!! Sembra una persona che, pur di comandare, sia disposta a compiere massacri di civili senza alcun ritegno ma: è veramente così???

Siamo davvero sicuri di questo?? Io non ho certezza di nulla, sia chiaro e non voglio assolutamente che questo mio venga confuso con uno schierarsi da una parte o dall'altra. Dico solo che siamo ubriachi! Siamo ubriachi di qualcosa che non ci fa assolutamente essere obbiettivi, in quanto l'obbiettività è nemica della guerra. C'è sempre una soluzione se si vuole arrivare ad un compromesso; ad una situazione che salvi la gente; ma viene saltata a piè pari!

Come si fà, infatti, a rimanere insensibili, davanti a immagini, come quella che ha mostrato tanti bimbi morti - la quale è a mia disposizione ma che non pubblico per compassione verso queste povere vittime -  senza alcun colpo, senza sangue, sdraiati sul pavimento, quasi stessero dormendo, uccisi con il gas nervino??? Non si può e, chi controlla  l'informazione, chi la crea, chi la commissiona, questo lo sà bene. 

A chi?? A chi, porterà beneficio questa guerra??? 

Ai soliti!! Ai potenti della terra; a quelli che controllano ora le armi, che distruggeranno senz'altro quantità immani di metri cubi di case, di giardini, di luoghi creati per vivere in pace, per amarsi e per far crescere i bambini armoniosamente tra loro....perchè, poi, decideranno come e quando ricostruirli e avranno il coraggio di parlare di pace e di amore, parole che, davvero, non appartengono a questa gente, non essendone degni. Una guerra che porterà ancora fame, dolore, distruzione e morte, oltre che fisicamente, anche negli animi e che sarà impossibile curare, perchè, chi vive nell'offesa ricevuta, moralmente, ascritta ad un Popolo, non può che covare rabbia, disperazione e senso di vendetta verso quel Popolo stesso, regola del resto non scritta ma principio base di tutte le pulizie etniche avvenute nella storia.

Il motivo è, purtroppo, molto semplice, nella sua assurda attualità: anche lo sbarco di immigrati, sapientemente controllato dalle organizzazioni criminali internazionali, ha senza dubbio una matrice ben più lungimirante delle stesse organizzazioni; basti vedere che le etnie rappresentate sono varie ed in conflitto fra loro, per poter creare una sorta di "guerra esportata", da prima silente e via via, inevitabilmente, con sempre maggiori proporzioni, creando un quartiere nel quartiere e, inesorabilmente, focolai di odio razziale, anche nel più civile dei Paesi del mondo, cavalcando l'onda di situazioni ( come quella italiana ) già di per sè difficili da gestire; facendo sentire, di fatto, "usurpato" un Popolo, in quanto "occupato", di fatto, con azioni più che comprensibili, cercando questa Gente denari e lavoro per assicurare il pane a se stessi e alle proprie famiglie e togliendolo, gioco forza, a chi, storicamente, occupa questi posti.

Tutto calcolato, dunque.....tutto calcolato e, con l'aiuto del solito denaro - quello che pesa, quello che per poco o per molto, ti porta al potere di gestire merci e persone - anche la gente che magari è animata dalle più buone intenzioni, si ritrova a cadere nel tranello ( ricevendolo come d'incanto) e a pensare che quello che capita agli altri, al mondo, non sia affar suo, portandolo tranquillamente a pensare che "tanto, io non posso farci nulla!"!!!

E' veramente così??

E' veramente inguaribile questo ceppo di influenza (IGNORANZA)  che sta sempre più prendendo i nostri cuori??? E' giusto che si prendano posizioni "pro questo o pro quello", sentendoci dire che chi non è con noi è un traditore??? E' giusto essere manichei o è più giusto "gridare" la propria indignazione senza voler osannare quelli che si dicono "portatori di pace"!?

Io, cari lettori - pochi o tanti che siate, la cosa non mi riguarda, in quanto scrivo per amore di farlo, non pagato da nessuno e tiro avanti con le mie - non ci stò sicuramente a far da eco a chi produce venti di guerra. Sono troppe le cose che ho capito e, purtroppo, esse mi conducono soltanto nella direzione di poter constatare che "noi" "valiamo soltanto se siamo un gruppo, solo se vogliamo veramente cambiare le cose per il bene del Popolo e, conseguentemente, quando un Popolo potrà dirsi "illuminato", conscio cioè delle reali conseguenze cui le proprie azioni possano portare, allora, queste azioni, si moltiplicheranno come un virus presso gli altri Popoli, propagando un messaggio di pace, libertà e di vera fratellanza, senza prendere in giro nessuno. Ci sarà mai un mondo come questo?? Chissà....intanto io ci provo. Provo a mandare questo mio, piccolo e forse insignificante contributo...ma, già il fatto di accodarmi ed unirmi, ad altri ben più grandi di me e, già il fatto di sapermi assieme a persone che lottano per il bene del Popolo senza vestire una casacca confezionata su misura contenente un costrittore. E' necessario fare squadra, per cambiare le cose; come in una partita di base ball. Questo è un lancio, uno dei tanti...a voi la battuta e a voi giudicare se battere o meno.....O volete rimanere soltanto spettatori????

Non dite che non sapete giocare........potreste riscoprirvi dei campioni e vivere la gioia di aver saputo battere un fuoricampo.....altrimenti, l'unico pericolo che abbiamo, è sempre quello di prenderci la pallina in testa, senza sapere perchè....e ve lo garantisco: fà molto male!!!

Buona meditazione!!

Mauro Munari