LA FAMIGLIA DELLA PORTA ACCANTO

16.07.2014 23:22

 

 

 

 

 

 

 

 

"Sono otto mesi che io e mia moglie viviamo un incubo" Dopo uno sfratto, Francesco ed Elena, due settantenni, vivono in una cantina con due figli....anzi, uno, che vive in un'altra cantina e uno che invece ha trovato una diversa destinazione ma....il problema è sempre quello: una famiglia distrutta dalla crisi, entrata in un imbuto da cui è quasi impossibile uscire. E' una storia triste, di tutti i giorni... E' la storia della famiglia della porta accanto, di quella che manco sai che esiste! Di quella che magari hai visto qualche volta uscire, magari anche vestita dignitosamente..senza abiti firmati ma portati con decoroso contegno; quei figli, magari, di quella che era la "classe media", quella che stava bene e che oggi appartiene ad un ricordo sempre più lontano; di quelle famiglie che, lavorando lui e la moglie e magari anche i figli, riusciva a tirare la carretta e ad avere due macchine al posto di una! Di quelle! Di quelle che ce n'è, non me ne voglia Renzi, sempre meno!! Un'altra brutta storia figlia della crisi. Dopo uno sfratto Francesco e sua moglie sono da otto mesi senza nessuno che si preoccupa più per loro! Dopo lo sfratto c'è una cantina come casa, in zona Rebaudengo, a Torino! Quante sono le situazioni come questa!!?? Non è dato sapere, in quanto, per lo più, sono nascoste da chi le vive...per pudicizia, per vergogna.... ma non sarebbe giusto, né umano fare finta che non esistano! E' per questo motivo che, raccogliendo il grido di aiuto, lanciato anche attraverso l'associazione Attivisti Gay Harvey Milk Onlus, è giusto chiedere alle Autorità competenti, di porre fine a questa situazione, dando modo a questa coppia di avere un'adeguata sistemazione, sopratutto in vista dell'inverno, e sarebbe giusto monitorare situazioni simili e porvi rimedio. Mauro Munari