Altrol, ovvero la nostra impotenza e debolezza verso i nostri figli
25.09.2013 14:35ALTROL.....
è una parola che ho coniato ieri, dopo aver letto un messaggio disperato di una mamma che ha perso la propria figlia in un incidente stradale. Un incidente stradale, un figlio del fato, penserà qualcuno....capita...ma questo è uno di quelli dovuti all'ALTROL.
ALTROL, tragico mix,; cocktail formato da ALCOL e DROGHE, che sono sempre più a buon mercato e che, sempre più impenitentemente, stanno raggiungendo i nostri ragazzi e non solo!!
Mi sono accinto a scrivere questo pensiero per poter analizzare, disincantatamente e senza peli sulla lingua, come sono solito fare, per lanciare un grido di allarme, in quanto stanno deliberatamente rubando l'Anima (per chi è cristiano) o meglio il pensiero, per quelli che come me non credono ai dogmi, ma stanno, di fatto, distruggendo questo mondo con crudele precisione, senza permetterci neanche di avere una reazione di sdegno, di forte presa di coscienza, inanelati come siamo verso un tunnel da cui è sempre più difficile uscire, anche se non impossibile, facendoci correre sempre più velocemente in una direzione che dà sempre meno sbocchi. ALTROL.... una piccola analisi, dunque: non c'è nulla di male, a bere un bicchiere a pasto, una birra, ma è d'obbligo la moderazione e qui, di moderazione, già è difficile parlarne..... E' difficile perchè è sempre un dramma raggiungere le masse se non hai la forza economica e mediatica di poterci arrivare e chi controlla, di fatto, questo mercato, non ha certo alcuna intenzione di far venire meno l'utenza, in quanto difende il proprio business ferocemente, con le unghie e con i denti.
Brutto mondo quello che "rifornisce di energia e di sogni" le generazioni dei nostri figli; brutto, perche, in realtà, non è così colorato come vorrebbe farci credere e spesso, troppo spesso, le psichedeliche riscosse che queste sostanze, mischiate all'alcol (ALTROL, appunto) portano con loro, si trasformano, come in questo caso, in dolorosissimi risvegli per chi và - spezzando vite tutte da percorrere - e, anche quelle di chi resta!!
Milena, nome di fantasia che ho inventato per non violare la privacy di una mamma (e di tutta una famiglia dietro di lei), vittima "passiva di ALTROL"; SI, VITTIMA PASSIVA, perchè non è stata lei ad assumerlo, ma chi si è trovata davanti, per l'ultimo respiro, alla sua macchina diventata una massa informe di lamiere accartocciate; lei, sbalzata via, con un lenzuolo sopra, a testimonianza di una bella ragazza, di come si possa ridurre, dopo aver ballato, essersi divertita e aver bevuto una sprite (dimostrato dall'autopsia), per un divertimento sano e consapevole, mentre dall'altra parte vi era qualcuno che aveva ceduto...qualcuno che si era "fatto" di ALTROL, perchè, evidentemente, ammaliato da quella parte di società che si lascia andare ai miti; che si lascia trasportare dal fatto che, oggi, la cocaina (che ci ha invaso ed è diventata popoloare e non più per pochi, per soli VIP) e le altre sostanze, sono sempre più a buon mercato e, la disperazione, unita al miraggio dei facili guadagni, trova sempre più gente comune disponibile a spacciarla, a trasportarla e ad immetterla sul mercato.
C'è, sicuramente c'è, anche qualcuno che l'ha fatto, forse anche qui, tra quelli che leggono o lo fà o starà pensando a spacciare questa MERDA, questa o altre sostanze immonde...e magari è padre, o madre; e magari vorrebbe trovare una comoda giustificazione: PER DENARO!!!
Ma, e vi invito a farlo: guardatevi l'immagine che c'è sopra.....Potrebbe esserci stato dentro vostro figlio, vostro nipote: come vi sentite, ora???
Sono irriverente?? Forse!! Ma è meglio essere irriverenti piuttosto di essere ipocriti, perchè, se vogliamo che queste cose non accadano e vogliamo far vivere i nostri figli, i nostri nipoti in una cultura del rispetto, non possiamo far finta di nulla e dobbiamo adoperarci per instillare questi valori, anche a costo di mangiare pane e cipolla. Giustificare un comportamento, rendendolo magari risibile, o rimanere indifferenti quando suonano certi campanelli d'allarme, equivarrebbe ad aiutare certe logiche che portano indiscutibilmente ad una cultura del "tanto, lo fanno anche gli altri" che ci porterebbe ineludibilmente in un baratro e ci indirizzerebbe ad avere una Società di grulli che farebbe unicamente del male a se stessa.
ALTROL: non uno slogan, ma un modo di vivere corretto, rispettando se stessi e glli altri per dire no alla droga, all'alcol ed alle stragi del sabato sera!!
Buona meditazione....
Mauro Munari