Aspettando il 9 dicembre a colloquio con un industriale
03.12.2013 18:08
Non è vero!
Non è assolutamente vero che il 9 dicembre sarà soltanto la giornata, la prima, in cui l’Italia sarà fermata da quelli che non hanno più cosa mangiare.
Quelle persone, normali, non violente, ma tanto, tanto stanche, che ho incontrato a Bovolone, sono anche industriali, agenti di commercio, artigiani, commercianti, che hanno capito benissimo che non c’è più trippa per gatti….che non c’è più nessuno che faccia i miracoli e che non c’è più la funzione del detto “Non si muove foglia che la politica non voglia”….semplicemente perché – e chi ha visto Piazza Pulita su LA7 ieri sera se n’è sicuramente accorto vedendoli in faccia – “NON C’E’ PIU’ LA POLITICA”!
Due ore fa, ho incontrato un amico: Massimo; industriale del colore; già conosciuto a Bovolone che ha oramai il chiodo fisso, che non lo fa, probabilmente, più neanche dormire la notte: il 9 dicembre, l’inizio della fine!!
Vi chiederete: ma che cavolo c’entra, un industriale, con un’iniziativa popolare, nata dal basso? Beh, è molto semplice: c’è chi ha capito! Ha capito che non esiste “mors tua, vita mea”…e che, invece, “si mortuus fuerit, et mortuus est etiam reflexe”…ovvero, se tu muori, muoio anch’io, di riflesso!!!
Il volano…quel famoso volano che tanti, troppi, hanno rinunciato a capire che cosa sia; quel volano che ci stanno manio a mano portando via; quel volano che, per effetto cascata, inaridisce i fiumi e fa si che le colture scemino mano a mano che va avanti, in un’azione desertificante che porta inevitabilmente a far scorrere l’acqua solo su quei affluenti lontani dalle nostre terre.
Massimo, ha capito che, anche se oggi la sua Azienda va bene, riesce ancora a creare ricchezza, domani non sarà più così; per una semplice legge di numeri; perché, se anche sei forte, contro ituoi concorrenti, se anche sei innovativo ed imitato, il mercato ha bisogno di essere alimentato e, per alimentarlo, è necessario che ci sia un consumo, perché, se l’utente finale (noi) non ha la possibilità di acquistare, va da se che il negoziante non acquisti;che il corriere non abbia nulla da consegnare;che il trasportatore non abbia nulla da portare in magazzino ed il produttore non abbia nulla da colorare e da fabbricare ….facendo, comunque, permanere, i costi industriali di quando si aprono gli occhi al mattino: i costi fissi di energia, affitti, dipendenti (finché servono) ….fino a che uno, giustamente, si ritrova ad avere un manufatto in cemento al posto di avere una fabbrica e con delle semplici suppellettili e del semplice ferro vecchio, anziché avere macchine innovative in grado di creare e merci da vendere ……..
Globalizzazione!!!!
Bella parola, vero???
La stiamo vivendo sulla nostra pelle! La stiamo vivendo, come racconta anche Ruggero Peretti - con la sua Associazione LA SORGENTE - prendendoci tutti i tarocchi dalla Cina – prodotti assolutamente fuori normative CEE – che vengono spacciati in una gran quantità di magazzini con un marchio similare, importati direttamente, senza dazi ma – cosa gravissima – senza il rispetto di alcuna rigorosa normativa della CEE stessa, con la piccolissima soddisfazione di qualche sequestro, operato ogni tanto dalla GDF, che altera in maniera infinitesimale un mercato con una portata di miliardi di Euro di valore….con una palese concorrenza sleale alle Aziende italiane ed europee, con un effetto boomerang per chi compera, allietato dal prezzo, che genera poi, com’è adesso, povertà e disoccupazione ed ulteriore inaridimento.
I trasportatori?? Un dramma!! Chi viene dentro in Italia a fare trasporti, dai Paesi dell’est, ci viene anche con delle ciminiere a carbone, tant’è il fumo che fanno certi camion, che nessun centro autorizzato della Motorizzazione civile farebbe passare ad un collaudo……..
Andiamo avanti!!??
Ma no!! Forse sarà proprio il caso di andare nei luoghi di raccolta, il 9 dicembre…
Ma non a far casino, a spaccare vetri o a bruciare cassonetti o ad affrontare Polizia e Carabinieri!! No!! Se avete capito questo, prendetevi pure una valeriana ed andatevene affa….. perché, questa gente qui, non ha nulla da spartire con voi violenti e fracassatori! Chi ci sarà, siano cento, mille, un milione…non sarà lì per caso né per fare del male…ma soltanto per far comprendere, a tutti quanti noi, che abbiamo bisogno di “darci una mano” e di ripartire insieme, dicendo chiaro e netto, a questa casta politica, che è l’ora del ricambio generazionale..e più precisamente che è ora di andarsene e di ammettere che hanno fallito e, prima di portare i libri in Tribunale, è giusto che il Popolo prenda le distanze da chi, evidentemente, non è stato capace di arginare alcuna speculazione che ci ha ridotti in queste condizioni.
Esserci o non esserci??
Sicuramente, se fosse vivente, il dubbio amletico posto da Shakespear, potrebbe essere questo……….e sono convinto che, il Buon William, non avrebbe dubbi al riguardo!!
Buon prosieguo
Mauro Munari