Di stalking, di femminicidio, di violenza su animali ed altre amenità di Mauro Munari
08.10.2013 09:07Il sapere che c'è, dovrebbe farci sentire tranquilli....
il conoscere il fatto che vi sia una protezione nei nostri riguardi, quando subisci un'angheria; quando qualcuno ti calpesta, non il diritto, ma la dignità, è una cosa che potrebbe anche suonare bene; anzi!! Suona bene ma, evidentemente, lo strumento non è accordato o c'è qualcuno che lo suona con la tendinite e, lo spartito, non viene quasi mai rispettato nella sua esecuzione.
Voglio considerare la questione del femminicidio, dello stolking e quanto ad essi collegato.
In Italia - e questo solo con dati ufficiali - omettendo l'omertà e l'inevitabile, ahinoi, compiacenza di quanti se ne fregano della dignità degli altri - cosa purtroppo insita in tutti gli apparati, in quanto da uomini formati, tra i quali anche discendenti della famosa "stirpe dei 40 denari" - ci sono dei dati impressionanti: sono quasi 9.000 casi da luglio 2012 a agosto 2013 quelli denunciati per lo stalking; 150 circa i femminicidi ed una pena inadeguata che ferma le mani di chi si prodiga (e sono la maggioranza) per far sì che le vittime vengano protette..
Troppo pochi sono gli anni di galera che possono essere, infatti, propinati (al massimo 4) per lo stalking; troppo pochi, in quanto non consentono (devono esserne previsti almeno 6) agli Organi di Stato di accendere intercettazioni telefoniche e di seguire da vicino chi denuncia questi fatti e non possono quindi dare nemmeno quel minimo di protezione di cui queste vittime avrebbero diritto; troppo poco il fatto di non poter intervenire direttamente, per lo meno su fatti conclamati, quelli colti in quasi fragranza di reato con donne che riportano ecchimosi e botte ben visibili e, sopra tutto, TROPPA OMERTA'!! Le cose vanno cambiate, assolutamente!!
Troppo poco, poi, ancora, le pene previste per il maltrattamento sugli animali.
L'altro giorno mi era capitato di imbattermi in un post, su FB, dove la didascalia riportava anche un avviso alle donne che hanno un compagno che usa violenza sugli animali e diceva più o meno così: "se il tuo compagno ha tirato un calcio alla tua bestiola, stai attenta perchè probabilmente si sta soltanto allenando"! E credo proprio che chi l'ha scritto abbia ragione!!!
Sono fondamentalmente convinto di questo, in quanto è stato ampiamente dimostrato che, chi maltratta gli animali, non ha effettivamente alcuna pietà per gli umani; poco importa che questi soggetti abbiano, quasi sempre, un profilo psicologico labile, cose che, da sola, può spiegare il "perchè" si scaglino sempre contro i soggetti più deboli. Sicuramente, se non "poveri di spirito", sono "poveri di cervello" e rinunciano completamente a volersi migliorare, essendo in maggioranza "persone bipolari" che cercano sempre capri espiatori e non hanno quasi mai il coraggio di "guardarsi dentro" e di comprendere che, "ad ogni azione, esiste una conseguenza" perchè, l'unica conseguenza che loro auspicano e prevedono è il ribadire il loro possesso sulla malcapitata che ha avuto magari la costanza di amarli e rispettarli e pensare che"quel piccolo segnale", quello schiaffo, o quello spintone o quel pugno fosse destinato a rimanere soltanto un brutto ricordo e invece così non è!!
Forse non potrò fare nulla per questo, oltre a parlarne e sperare di essere letto e che chi legge capisca la gravità del problema; ma sono convinto che se siamo in tanti a prendere le distanze da queste persone, che molti di noi conoscono, visto e considerato che molte cose capitano vicino a casa nostra, qualcosa si possa sperare di ottenere e, se non altro si possa far sentire, tangibilmente, la nostra vicinanza a tutte quelle donne che, giornalmente, oltre a dovere affrontare le amarezze della vita, si ritrovano a combattere con persone che non hanno alcuna intenzione di sentire le loro ragioni e si trovano, loro malgrado, imprigionate in una gabbia isolata, alla mercè della follia!!
C'è un numero, il 1522, per denunciare, segnalare....per aiutare queste donne e ritengo sia doveroso ricordare a tutti che, è bene ricordarsi della famosa frase "....prima vennero per gli zingari........." perchè, chi maltratta animali e donne deve essere fermato immediatamente, perchè non la finirà certo lì e questo numero, essendoci persone che vogliono aiutare altre persone, merita di essere considerato perchè è un modo dire, almeno per me: "donna, ti rispetto e comprendo e non sei sola!!"
Mauro Munari