La mafia in noi di Mauro Munari
11.06.2013 15:01E' sempre la solita storia.
Non ci rendiamo conto neanche minimamente di quello che ci viene raccontato,con minuzia di particolari. Continuiamo a credere a quello che desiderano, ed hanno desiderato, metterci in testa e continuiamo a dar la colpa ai politici di destra o a quelli di sinistra senza avere la benchè minima capacità di critica nella constatazione di fatti inequivocabili.
Siamo da sempre, ma più che mai dal 92 in poi, retti da veri e propri Comitati d'affari.....o, meglio, di Malaffari!!!!
La nostra totale obnubilazione,peraltro, non ci fa proprio vedere oltre al nostro naso.
Non parliamo più di mafia, l'avete notato???? E' un bene???
MA NEANCHE PER SOGNO, E' UN GRAN MALE, PER IL SEMPLICE FATTO CHE CIO' SIGNIFICA CHE E' DENTRO DI NOI!!!!
La mafia, o meglio "le mafie", non hanno sicuramente più alcun interesse di difendere quello per cui erano nate ...e non sto certo ad analizzare il perchè ed il per come sono nate, in quanto facilmente reperibili dai libri di storia.
E' noto che nessuna mafia oramai si dedica a sequestri, se non per salvaguardare casi personali o personalistici, legati a vicende di puro potere e puro controllo. Oramai, esse sono operanti in centri di potere che hanno soltanto un obbiettivo: destabilizzare interi Paesi tramite il controllo dei mercati, con la risultante che enormi somme di denari, derivate dallo spaccio internazionale di droga e da altre attività internazionali, tra le quali il gioco, rappresentato dalle slot machines e dal denaro ripulito in alto mare e non hanno certo più il tempo di andare a regolare "questioni tra picciotti" salvo che per cose di ordinaria amministrazione......
Queste cose, Borsellino, Falcone, Caponneto e molti altri, le avevano evidentemente capite...ma non si possono dire. La questione diventa esasperante, poi, quando si parla di quello che avvenne, con e dopo, l'omicidio di maggiorenti o con l'incriminazione di persone al di sopra di ogni sospetto; quasi non si fosse mai dimostrato la vicinanza di un famoso "ammazza sentenze" con personaggi politici viventi e non......
Ma tant'è!! Noi, preferiamo continuare a parlare di legalità; continuiamo a non volerci svegliare, anche se le prove sono, giorno per giorno, più evidenti; anche se stiamo vivendo in una situazione di improcrastinabile emergenza e, una gran parte di noi, non riesce neppure più a mettere insieme il pranzo con la cena; anche se è evidente il fatto che votare destra, sinistra o altro, sia la stessa ed identica cosa e che oramai un gioco di specchi si è impossessato di noi e segua ogni nostra mossa, prevedendola ed anticipandola; anche se siamo prigionieri dichiarati di un sistema che parla di tutto e promette soluzioni a destra e a manca ma esprime poi un "nulla di fatto nè di fattibilmente concludente";
Continuiamo a vivere in un'illusione - chiamiamola matrix, o come cavolo vogliamo - che ha superato di gran lunga la realtà!! Continuiamo a chiederci insistentemente "quando" andremo fuori da questa crisi, ben sapendo che i mercati sono in netta contrazione, e non occorre certo che ce lo dicano i TG, basta andare tra i banchi dei mercati rionali per vederlo; poi, ci chiediamo come mai, non ci siano lavoro, consumi, esista lo spread - calmierato o esagitato ad hoc, a seconda dei momenti - ci siano accanimenti giudiziari verso chi ha liberamente deciso di andarsene a puttane e ci siano menefreghismi se milioni o miliardi di Euro si eclissino, in barba a chi ha risparmiato per una vita e si ritrova poi con un pugno di mosche...... Ma è troppo bello continuare ad accarezzare il gossip e continuare a parlare del nulla su di un mucchio di stronzate....E intanto ci sono voti che vengono venduti per una busta della spesa, ma quello, evidentemente è normale!! Si, è normale, così come è normale che nessuno si prenda cura di denunciare gravi ritardi in sedi amministrative varie e si preferisca "prendere la strada più corta", telefonando magari all'amico o all'amico dell'amico per risolvere una situazione che magari, in un altro Paese, magari normale, si sarebbe risolta normalmente.....con la risultante che questo è un favore e che se si chiede oggi un favore, domani se ne è debitori e questo, si sa, provocherà certamente qualcosa che non potrà avere più nulla a che fare con quanto sarebbe "normale" per prendere un'altra via, che non sia quella preferenziale...perchè le "preferenze" sono quelle che ci hanno ridotto così, come siamo, e che hanno permesso a gente senza scrupoli di vendere la nostra Patria e a renderla unicamente una sorta di "controllata", in grado neppure di soffiarsi il naso da sola in caso di raffreddore.
Non sto invitando nessuno a votare nessuno ma soltanto a considerare il fatto che, senza libertà economica, quella politica e civile non arriverà da nessuna parte ma si fermerà inesorabilmente. Vi invito a considerare la FAZ, negli scritti dell'amico Avv. Domenico de Simone del quale condivido pienamente il pensiero economico geselliano al sito domenicods.wordpress.com/ in quanto, la sua attuazione, contribuirebbe sicuramente a renderci più equi e solidali e a non ricorrere a "mezzucci" per poter rincorrere la sopravvivenza stessa.
Grazie per avermi letto
Mauro Munari