Ma tanto qui non cambia nulla; storia di un'Italia già Letta

01.10.2013 16:02

Mi spiace fare considerazioni così pesanti....

....ma sono convinto che non abbiamo mai imparato la lezione e che, la lotta tra guelfi e ghibellini, o tra Capuleti e Montecchi o tra rossi e neri o rossi e bianchi, non sia proprio mai finita e, in fondo, non ci abbia proprio insegnato nulla.

E' vero, è inutile!! Guardiamoci allo specchio: cosa vediamo?? ( parlo anche per me stesso, sia chiaro) Credo, nulla di nuovo!

Nulla di nuovo, che non è un modo di dire ma un modo di essere; siamo sempre stati quelli che aspettano ancora Godot...e la vedo dura; siamo quelli che vorrebbero fossero cambiate le cose solo per il fatto che siamo dei grandi urlatori ma, ci dimentichiamo che, gli unici "urlatori" che hanno avuto successo, sono stati i cantanti degli anni 60 e questo, non è proprio il caso nostro.

Abbiamo visto pontificare mille rivoluzioni a parole....cambiamo questo, cambiamo quello e cambiamo quest'altro; e, ahimè, ne stiamo vedendo ancora, uno peggio dell'altro o uno migliore dell'altro, tant'è che questa è un'opzione che possiamo scegliere a seconda dell'umore che abbiamo e a seconda che, il soggetto urlante, sia più o meno gradevole alla vista o all'orecchio, magari anche rapportandolo alla giornata ed al grado di metereopatia che ognuno di noi possiede.

Se andiamo a vedere le grandi fortune degli urlatori, di quelli più famosi, per lo meno, troveremo sicuramente grandi affinità elettive tra di loro e vedremo che si contraddistinguono di ben poco.

Vediamo per esempio il caro vecchio Bossi: ha fatto la sua fortuna al nord scandendo il fatto che ce l'aveva duro; che Roma è ladrona; che la Padania Libera e tante altre "cagate" di stampo goliardico (per come poi si sono rivelate) con la variante che ha visto un partito, salito al Governo con l'odiato nemico Berlusconi e la vecchia AN, che, però, ha avuto la bellezza di essere un tocca sana per le casse del Partito e dei suoi referenti, salvo far ritrovare con un nulla i poveri Padani - tra i quali gli allevatori delle famose quote latte ai quali non era stato spiegato che si erano fregati con le loro mani e quelle dei loro patronati, in quanto avevano dichiarato loro stessi la propria produzione, sicuramente pensando che questa sia una verifica fiscale....anche se su questo ci sarebbe ben altro da dire...ma è andata così - che sicuramente hanno capito "la presa" e si sono rivolti ad altri urlatori nelle passate elezioni;

abbiamo avuto l'esempio dell'urlatore Di Pietro, messosi con Prodi e poi sifonato da varie persone e, anche lì, di Valori ce ne sono stati ben pochi, fatto salvo quelli dei rimborsi elettorali e quelli di un Senatore e di qualche Deputato quando si sono "trasferiti" dall'altra parte;

abbiamo poi il caso Grillo; quello del Movimento 5 stelle: Movimento nato da un famoso VAFFA DAY che, come contenuti - pur rispettando, sia chiaro, chi vi fa parte e opera a livello locale con assoluta onestà - lascia molto a desiderare, in quanto, caso unico, è un Partito per NON GOVERNARE. Non sto facendo dell'ironia, parlo seriamente di questo. Le Istituzioni sono marce?? Bene!! Ma, se si asserisce questo e non si vuole entrare dentro e cominciare a cambiarle non si può certo migliorarle e non si può certo cambiare il modo di ragionare di chi c'è dentro.

Il sistema imputridisce ma se non ci lavori dentro non hai alcuna speranza di gettare una rete che catturi le alghe anomale che impediscono all'ossigeno di svolgere la propria opera, non c'è nulla da fare! 

Queste elezioni, o meglio queste "dopo elezioni", hanno, secondo me, dimostrato soltanto una cosa: che si è voluto far fuori Bersani; che si è voluto avere una continuazione del lavoro di Monti; che l'Europa delle Banche è sempre più forte ( e basta vedere in rete quello che gira per capirlo, senza andare in cerca di illazioni) e che Berlusconi controlla ben poco rispetto a quello che controllava, giustamente o meno che sia, in quanto, le dichiarazioni di Alfano sul "diversamente berlusconiano" non sarebbero mai esistite altrimenti; inoltre, dimostra che c'è un asse che collega il tutto e che non permette a nessuno di andare fuori linea, quindi, o la base (che siamo noi poveri polli) comincia a comprendere che bisogna unirci in un Partito fatto dalla base, che abbia veramente voglia di farci risalire la china, oppure siamo irrimediabilmente fottuti. Dobbiamo abituarci a non aspettarci i miracoli: Godot dovrebbe arrivare, ma è sempre in ritardo!!!

Sembra impossibile, ma non riusciamo proprio a comprendere che la manna dal cielo,anche qualora sia caduta, migliaia di anni fa, è un fenomeno duro a ripetersi e, forse, è meglio ascoltare chi non fa tante promesse di vario tipo, perchè, almeno in questo caso, sarà più facile che ne mantenga una sola: quella di essere, una volta tanto, con il Popolo! Inteso, solo ed unicamente, come tutte quelle persone che vivono in Italia e che vorrebbero consegnarla nelle mani dei propri figli non come una barzelletta sulla bocca dei potenti ma come una vera e propria Nazione, dove il rispetto, il lavoro e gli individui, godono di pari considerazione e dove ci sia veramente "pane e lavoro per tutti"!!

Grazie per avermi letto

Mauro Munari