Nella speranza che si capisca la FAZ di Mauro Munari

05.06.2013 23:24

 

Facendo riferimendo al mio precedente articolo, ringraziando innanzi tutto gli oltre 11.000 lettori e gli oltre 250 mi piace, ritenendomi chiamato in causa da qualcuno, che ritengo assolutamente risibile, che mi ha dato del pennivendolo, o peggio ancora, del blogger stile copia e incolla, ho deciso di parlare di FAZ, di quella Zona Finanziaria Autonoma che, sia chiaro, non è mia, come idea, bensì di Domenico De Simone, persona che ammiro e stimo sinceramente, contro economista e teorizzatore sincero della Teoria dell'abbondanza e non di quella, come adesso, della scarsità.

Preso atto che il problema vero di tutta questa crisi che ci assilla è la mancanza di denaro circolante, prendiamo per tanto  esempi pratici e vediamo quali correttivi può dare la FAZ:

  1. Tizio, amministratore delegato della Ditta Tizio & c., specializzata in pulizie di comunità,  trasmette  un ordine alla ditta Caio SPA che prevede la fornitura di materiale per pulizie e, giacchè c'è ed ha preso un appalto con ambienti molto grandi, ordinato anche una macchina lavasciuga che ha un prezzo notevole;
  2. nel frattempo, Sempronio ha preso in subappalto del lavoro da Tizio e, visto che le cose sembra si stiano mettendo bene, assume ancora due persone e ordina materiale e macchinari a Caio;
  3. Caio, ordina a sua volta i macchinari alla fabbrica e i materiali alle varie ditte.

Bene!!! Allora, adesso, ci fermiamo un attimo e facciamo un riassuntino della situazione: tutto chiaro, quello che hanno fatto Tizio, Caio e Sempronio??? La vignetta è bella:  ognuno di loro è felice perchè si sente realizzato! Tizio ha un lavoro meraviglioso che svolge senza problemi; Sempronio sta aumentando il personale perchè ha preso del lavoro da Tizio, che altrimenti era costrettto a prendere altro personale; Caio  ha la soddisfazione di aver venduto una macchina grande a Tizio ed una un pò più piccola a Sempronio, oltre ad aumentare gli ordini di materiali; il responsabile commerciale delle macchine e dei materiali è felice, in quanto Caio è una persona credibile ed ha ottimi clienti che pagano regolarmente....................se non che, stabilite le solite condizioni di pagamento..........

Tizio non viene pagato dal Comune che gli manda una semplice comunicazione, dove gli dice che "avvisiamo i ns. spettabili fornitori, che, a causa del Patto di Stabilità, le risorse si renderanno disponibile con un ritardo di 90 giorni circa. Scusandoci dell'inconveniente, l'occasione ci è gradita per porgere distinti saluti!!!

E mò!!?? mò SONO AMARI!!!

PERCHE': per il "semplice fatto" che il denaro per Tizio non c'è; o meglio, non c'è adesso ma ci sarà tra 90 giorni....Qualcuno dirà: ma, tanto, lo pagavano a 90 giorni e non ce l'avrebbe avuto lo stesso!!! In fin dei conti, potrebbe sempre andare in banca e spiegare il tutto al Direttore; Tizio, dal Direttore, c'è andato immediatamente ma ha ricevuto un "picche" come risposta, perchè "alla banca dispiace, ma purtroppo avete i castelletti pieni e non ci possiamo fare nulla, dai!! Veda un pò di risolvere in qualche maniera, Tizio, dai!"

A questo punto, Tizio, con la coda tra le gambe, è costretto a chiamare Caio e a spiegargli la situazione e, naturalmente, a dirgli che non può più prendere a macchina perchè altrimenti non paga i dipendenti; e a avvisare Sempronio, cui cadono le braccia....per il sempice fatto che si trova a dover fare i conti con due dipendenti in più, un fatturato che non c'è e una macchina in arrivo ...che, visto l'andazzo, decide per correttezza di disdire ......

Bel casino, vero???

Ricapitolando: sono incasinati nell'ordine: Tizio, Caio, Sempronio; si incasineranno presto,invece: i dipendenti di Tizio e quelli di Sempronio e la ditta fornitrice delle macchine e quella del materiale, perchè avranno tutti quanti 90 giorni di ritardo; oltretutto, se Tizio, Caio e Sempronio lavorano con il castelletto nelle banche, qualcuno di loro avrà senz'altro un "salto" di qualche ricevuto, o magari un assegno lasciato a qualche fornitore da incassare (come di consueto, e non venitemi a dire che non bisogna farlo!) e, per effetto di questo, si ritroveranno incasinati e nella condizione di non ricevere più credito; oltretutto, visto e considerato che Tizio, Caio, Sempronio, i dipendenti di Tizio, Caio, Sempronio e quelli della Ditta fornitrice .....mangiano, bevono, fumano, si vestono e si calzano....ovviamente anche tutti quelli che fanno parte di questa catena subiranno un calo; conseguentemente, calando i consumi, quelli che producono queste cose, a loro volta caleranno la produzione......

Con la Faz questo non sarebbe successo semplicemente perchè ci sarebbe stato tutto il denaro necessario per far girare tutto, in quanto, il denaro sarebbe stato creato sull'esigenza di Tizio, di Caio, di Sempronio e di tutta la Comunità, perchè, il denaro, si crea sulla base delle effettive necessità, su quello che serve e, spendendolo, cioè scambiandolo e creando ricchezza,  rende possibile un "giro" che, come un pignone ed una cremagliera, fa girare l'economia senza farla fermare, com'è giusto che sia per tutti quelli che lavorano e che solo lavorando si sentono appagati, giustamente, per quello che fanno.

Il controllo dell'economia di una Nazone, di una Comunità, di una qualsiasi ditta o altro, è imperniato, per forza di cose, sul modo di fare economia. La FAZ è fattibile e più che mai necessaria; è un atto di coraggio che siamo tenuti a tentare per le generazioni giovani e per quelle che verranno, altrimenti non lasceremo loro che lacrime, sangue ed un grande disappunto, in quanto si ritroveranno a dover pagare un falso debito che nessuno di noi ha mai fatto...ma che qualcuno ha inventato per noi e di cui pochissimi tirano le fila!!!

Grazie per avermi letto

Mauro Munari