Non abbandoniamoli di staff Adottabile non ammansibile penso positivo
18.06.2013 16:16
Uomini più bestie delle bestie
I cani randagi sono vittima di chi li abbandona, vale a dire di padroni irresponsabili
ed incivili che arrecano sofferenza e danno agli animali e talvolta disagio alle persone.
Coloro che li avvelenano (nell'ultimo periodo, i casi, sono molteplici), sono più incivili dei primi: rivelano una mentalità rozza e bestiale, al cui confronto gli animali sono dei signori.
Quanti si professano Cattolici, dovrebbero ricordare che gli animali sono creature di Dio e chi, senza motivo, li uccide si trasforma egli stesso in una bestia "feroce".
Tuttavia, ammazzare un animale domestico, al pari dell'abbandono, è anche un reato punibile a norma di legge, con multe fino a 5 mila euro e chiunque, può denunciare i responsabili.
Se rispettare le leggi è un dovere cittadino ed amare gli animali, un fatto di sensibilità individuale, tollerare le bestie, specie in stato di bisogno, è certamente segno di progresso morale.
I recenti casi di barbarie umana nei confronti dei nostri amici pelosetti, impongono una riflessione.
Si avvelenano cani e gatti, si investono trovatelli senza soccorrerli, si dimostra l'intolleranza più becera nei confronti di esseri inermi che non hanno scelto di vivere randagi.
By Adottabile non ammansibile penso positivo
Invitiamo tutti a collaborare, segnalando qualsiasi informazione che possa contribuire ad individuare i responsabili di abbandono, maltrattamento e morte di animali, affinchè essi siano denunciati alle competenti Autorità Giudiziarie.