Quando la serietà è un'illusione

22.10.2013 00:00

 

Quando la serietà è un'illusione  

Peccato che non sia uno slogan ma solo un'amara constatazione. Quello che scriverò non è, ve lo garantisco, frutto di una mente malata ma soltanto di constatazioni dovute a quello che sta succedendo nei social.

Credevo di avere a che fare con un sacco di persone incazzate che volessero mettere nero su bianco quello che pensavano; i rimedi suggeriti, pur se molte volte empirici e non sempre corredati di prove certe per  far si che siano avvallati, con argomenti del tipo Sovranità monetaria, sistemi di governo che possano integrare la nostra povera democrazia, sistemi economici che possano aiutare le nostre genti a livello locale, comunale, provinciale, regionale e nazionale, sembravano sprecarsi ma mi sono accorto, amaramente, che, seppur molti lo stessero  facendo seriamente, la stragrande maggioranza  di loro ha impattato sugli specchi del potere e, preda di detrattori professionisti ai quali faranno comodo i soliti trenta o quaranta denari con i quali hanno venduto se stessi ed il futuro delle prossime generazioni, hanno fatto e stanno facendo in modo che il tutto cada nel baratro e che il nulla prenda possesso del tutto!

Il nulla...si, il nulla! Il nulla di fatto, perché nulla potrà essere tentato senza che lor signori non abbiano controllato, vagliato attentamente e bloccato, ogni buona azione, ogni cosa sensata che fin qui sia stata proposta. Il nulla, quello che potrà essere acceso con una semplice frase ad effetto che metta in dubbio la moralità o la buona fede di chi scrive, o che senza preoccuparsi nemmeno di quello che pensa la gente, viene scartato e non viene fatto girare da chi comprende che, in questa terra senza speranza, dove le parole sono bloccate dai fatti  di chi si possa permettere il controllo totale sulle masse e dove  le cose serie e sincere non hanno speranza alcuna di passare in quanto chi scrive è  mirato come l'orso delle giostre che si rigira quando spari impulsi elettronici, preda  di gente senza scrupoli che travisa quello che viene scritto. Che brutto mondo è questo! Un mondo di ipocriti che ti sorridono davanti, ti battono le mani e poi  ti mandano alla gogna in messaggi privati, insinuando dubbi e perplessità in chi ti stima e facendo credere chissà quali cose e vanificando un lavoro intellettuale con due parole; con un "ho sentito che..." Oppure con delle frasi del tipo "non è farina del suo sacco..." o " non è  possibile fare quello che dice..." Senza cercare nemmeno di trovare una critica saggia ma soltanto sputtanando qualsiasi cosa. A queste persone, ovviamente, non interessa minimamente il nostro destino. A loro, interessa soltanto avere una piccola parcella che possa farli vivere e impostare i loro desideri su quello che hanno sempre avuto e quello che sperano ancora di avere.

Altroché scrivere per alte sfere, come ha osato dire qualcuno riferendosi ad un mio scritto circa l'impossibilità di uno sciopero fiscale! Qui si sta scrivendo per far comprendere quanto sia importante l'ossigeno e quanto si debba fare per non farcelo portare via del tutto. Siamo entrati in quell'era che alcuni bloggers come il sottoscritto e tanti altri avevano predetto ma che     puntualmente sono stati trattati alla solita maniera, come fossimo delle cassandre, capaci solo di predire futuri incerti, quasi lo facessimo per spaventare la gente! E invece no! Le Cassandre si sono rivelate veritiere;è arrivato il MES, la Grecia è saltata come una bilia, come faranno presto Italia e Spagna...ma noi abbiamo ancora tempo di cincischiarci e di chiederci cosa cavolo siano destra e sinistra, quasi non fossero delle invenzioni per rincoglionire la gente e far fare i cavolacci propri a chi detiene il potere!  Dunque, che cosa ci si potrebbe aspettare ancora? Semplice!! Che quanto abbiamo fatto finora sia come pensiero che come azione - e l'azione è stata ben poca cosa - sia continuamente vanificato e che qualcuno, chiamato sistema, i cui servi stanno alacremente lavorando per esso, ad un certo punto decida che sia proprio il caso di farci riposare e non farci scrivere più....così, tanto per gradire!

Pensate che non sia possibile???

Bene...ma vi sbagliate...che, tanto...scrive già qualcun altro e la gente non legge! Così, per lo meno, ci saranno meno parole in giro ad imbrattare fogli, muri e muri virtuali.

Contenti??? Credeteci, sarà così e, in questo caso, sappiate che quando parla un coglione, forse è meglio ascoltarlo ...ed avrete il tempo di raccontarlo forse ai vostri nipoti, sperando che questo possa servire a non ripetere, come abbiamo fatto noi, gli errori del passato, forse ricordando loro che destra, sinistra o centro, sono meramente indicazioni che possono servire a dare indicazioni a chi cerca una via!!

Buon proseguimento!!

Mauro Munari