Una scacchiera tutta italiana

16.02.2014 13:50
 
Cari amici miei,
questa è una grande partita a scacchi!
è facile ottenere mi piace spammando 
....ma non è quello che voglio.
Sono profondamente deluso da quanto abbiamo capito.
Per questo mi è sempre più difficile tollerare post che inneggiano a destra sinistra o ad altre praterie.
La mia personale convinzione, è quella che "nessuno" ha realmente capito quello che ci hanno fatto, ci stanno facendo e ci faranno e che il gioco non sia affatto così scontato, in quanto, dietro ad alfieri, pedoni, torri, cavalli e pedoni che sono in mostra ogni giorno, ci sono abili mossieri, che del colore o delle direzioni per le quali ci si fa guerra da non so quanto, NON GLIENE FREGA NULLA!!!
Lascio ad altri, pertanto, l'illusione di poter cambiare le cose idolatrando Tizio, Caio, Sempronio, Renzi, Lucie, Azzi e Mazzi, Grilli, Grulli etc...
Io me ne sto alla finestra...a guardare...
Chissà se guardare o vedere, sono la stessa cosa???
MM
CON QUESTO AGGIORNAMENTO DI STATO, VOLEVO COMPLETARE IL MIO PENSIERO CHE PORTA AD UNA SOLA DIREZIONE: QUELLA DELLA RICERCA, DA PARTE MIA , CONVINTO DI INTERPRETARE, ANCHE IL PENSIERO DI QUANTI, COME ME, SIANO STANCHI DI INTERPRETARE RUOLI E FONDAMENTI DI CHI CONTROLLA LA NOSTRA NAZIONE.
Credo sia di facile comprensione. Voglio semplicemente dire che, finora, siamo stati sempre presi in giro. La stampa, quella"forte", i grandi mass media, le TV, hanno sempre fatto i giochi del potere.
Se non c'è pubblicità non si va avanti; se non ci si fa conoscere non si mangia; per farsi conoscere bisogna scegliere il momento giusto e bisogna far si che qualcuno si interessi a te e, questo qualcuno, deve, necessariamente, far parte dei maggiorenti; di quelli che contano e di quelli che decidono.
Di questi tempi, credo che una persona come Indro Montanelli, avrebbe tranquillamente sputato addosso ai nostri grandi e si sarebbe infuriato a vedere come si lasciano descrivere le cose e di come si lascino massacrare le persone.
Qui, su questo blog o su Il Sovranista, giornale - o meglio blog indipendente - che non ha certo di questi problemi ma, l'allarme riguardo al non confondere le cose che vengono proiettate, piuttosto che su chi le ha fatte, è sempre alto!! 
Senza andare a sindacare se chi l'ha scritta "non scampa tra chi veste da parata, chi veste una risata", sia di sinistra o di chissà quale altra parte, sono convinto che quelli che stanno venendo sacrificati oggi, sono solo parte dello stesso, inconsapevole, gregge, che viene sacrificato in nome dello stesso Dio che vede uniti i due grandi mossieri di questa eterna partita. Stanno giocando con noi, stanno giocando con quelli che pensano di essere parte attiva e invece sono dei semplici camerieri....stanno giocando e non stanno di certo giocando leggero.
Stanno giocando con le nostre vite e noi stiamo facendo in modo, anzi, abbiamo fatto in modo, che lo possano fare e continuino a farlo. La legge elettorale non cambierà mai e anche se cambierà non sarà certo a favore del Popolo ma di chi lo controlla. La gente, continuerà a pensare che i "costi della politica" siano quelli relativi a Camera e Senato e non si darà pace perchè, anche quando venissero tolte le Province, nulla cambia e cambierà, in quanto è impossibile che sia altrimenti....e continueremo a non capire. Vedremo che cambieranno, numeri, nomi....ma non cambierà mai nulla. Inutile, ci stupiremo senza stupire nessuno ed accetteremo ogni cosa con la massima naturalezza, perché è normale che noi pensiamo di essere parte integrante di un sistema, di questo sistema...
Perchè lo siamo di sicuro: facciamo parte di un motore a scoppio...
peccato che il nostro ruolo sia quello del carburante!
Mauro Munari